Equo compenso e nuovi parametri di liquidazione – Iniziative del Consiglio dell’Ordine

Cari Colleghi,
relativamente alle novità normative e giurisprudenziali sul compenso degli avvocati, ossia da un lato le modifiche al d.m. 55/14 (nuovi parametri) e il nuovo art. 13 bis della l.p.f. (equo compenso) e dall’altro la recente ordinanza della Corte di Cassazione n. 21487 del 31/8, è intendimento del Consiglio dell’Ordine, per quanto di propria competenza adottare tutte le iniziative ritenute opportune al fine di promuoverne la conoscenza e quindi ottenerne l’attuazione.
In conformità alle indicazioni pervenute dal CNF, s’intende costituire un centro di osservazione e di raccolta dati, che si rapporterà a quello nazionale di recente istituito, relativamente sia alla corretta applicazione dei parametri di liquidazione da parte dei giudici, sia al rispetto dell’equo compenso da parte dei c.d. clienti forti.
Sul primo aspetto, è stato avviato con il Tribunale un dialogo per introdurre un sistema di monitoraggio, a campione, sui provvedimenti con liquidazione delle spese giudiziali.
Sul secondo aspetto, d’intesa con l’Unione Triveneta dei Consigli degli Ordini degli Avvocati, s’intende inviare una comunicazione scritta alle pubbliche amministrazioni (invitandole specificamente alla adozione di provvedimenti per garantire l’applicazione delle nuove disposizioni) ed ai grandi committenti (anzitutto istituti bancari e assicurativi) che operano nel territorio.
È pertanto essenziale la fattiva collaborazione da parte del Foro: si invitano tutti i Colleghi non solo a segnalare comportamenti in violazione delle regole (es: provvedimenti giudiziali contenenti liquidazioni al di sotto dei parametri), ma anche a comunicare (con modalità che resteranno riservate) i soggetti pubblici o privati c.d. clienti forti ai quali è opportuno ed utile che il Consiglio dell’Ordine invii la predetta comunicazione scritta, di richiamo al rispetto dei principi delineati dalla normativa sull’equo compenso.

Cordiali saluti.

Avv. Rosanna Rovere
Presidente