Circolare 23 marzo

Gentili Colleghi,
inviamo in allegato il protocollo siglato in data odierna al fine di regolare lo svolgimento delle udienze penali c.d. “indifferibili”.

Si tratta di un’intesa tra Magistratura ed Avvocatura pordenonese, tesa a contemperare esigenze di tutela della salute di cittadini ed attori della giurisdizione, con le insopprimibili garanzie difensive degli indagati / imputati.

Riteniamo infatti che le garanzie dei cittadini, attori, convenuti, indagati o imputati, debbano essere il nostro riferimento anche di fronte ad una situazione emergenziale, come quella in atto.

Proprio il nostro ruolo costituzionale, quali soggetti deputati alla tutela dei diritti, ci impone tuttavia di arretrare il generoso slancio verso le quotidiane attività, nell’ottica di un bene più alto che i nostri assistiti sapranno cogliere.

Ed infatti non tutte le questioni possono definirsi “urgenti” e non tutti gli affari meritano di prevalere rispetto alla tutela della salute, oggi gravemente colpita, soprattutto tra i nostri cittadini più deboli.

L’invito è dunque ad organizzare le nostre attività, limitando al massimo l’accesso agli studi professionali, come peraltro già avvenuto nelle scorse settimane.

Comunichiamo infine che il Consiglio dell’Ordine sta ponendo in essere ogni sforzo istituzionale, ricorrendo anche ad una diretta interlocuzione con la Regione Friuli Venezia Giulia e con la Regione Veneto, al fine di consentire ai Colleghi ed ai loro collaboratori di poter beneficiare di tutele di carattere economico.

Un cordiale saluto

Alberto Rumiel
Presidente