Ringraziamenti del Presidente Avv. Rosanna Rovere

Carissime/Carissimi,
siamo giunti alla fine del mandato 2015-2018 del Consiglio dell’Ordine, il primo di durata quadriennale dopo la riforma dell’ordinamento forense introdotta dalla legge 242/2012 in vigore dal 2014 (in precedenza i mandati erano di due anni, salvo l’ultimo – transitorio – di tre anni).

Quattro anni da un lato sono un periodo sufficientemente lungo per affrontare una programmazione di attività che è sempre più ampia, con il carico di problematiche sempre crescenti e l’inevitabile incidenza delle immancabili emergenze, ma dall’altro lato sono davvero volati e ci ritroviamo ora a pochi giorni dalle nuove elezioni a fare un bilancio sia pur meramente esemplificativo ma non esaustivo di tutti i risultati e i traguardi che abbiamo conseguito nel corso di questo mandato.

Personalmente ritengo che il programma ambizioso che ci eravamo posti in campagna elettorale non solo sia stato completato, ma addirittura implementato in quanto siamo riusciti a realizzare numerosi altri obiettivi oltre a quelli che ci eravamo prefissi sia in seguito all’introduzione di nuovi istituti giuridici (mi riferisco in particolare al sovraindebitamento ma non solo) sia in seguito alle numerose novità legislative di interesse per la nostra professione che sono intervenute e che noi comunque abbiamo sempre intercettato.

Lo spirito che ci ha animato in questi anni è sempre stato quello di essere al servizio dei Colleghi nel tentativo sia di migliorare l’esercizio quotidiano della nostra professione sia di allargarne gli orizzonti creando nuove prospettive ed opportunità di lavoro.

Senza falsa modestia mi pregio di affermare che il nostro piccolo Ordine per l’impegno profuso ed i risultati ottenuti è sempre stato un passo avanti ed è stato additato come modello da seguire da molti altri ordini in Italia. Grazie all’impegno costante e alla presenza assidua anche a livello nazionale abbiamo conquistato una credibilità ed autorevolezza che ci vengono riconosciute sia in Triveneto che dai nostri massimi organismi di rappresentanza istituzionale e politica (Consiglio Nazionale Forense e Organismo Congressuale Forense).

Fra le attività più frequenti, e delicate, del Consiglio vi è stata la costante interlocuzione con la magistratura locale, attivata nelle sedi di incontro istituzionali della Commissione Permanente ma anche attraverso il dialogo positivamente instaurato con il Presidente del Tribunale dott. Pedoja prima e con il Presidente dott. Tenaglia poi. Altrettanto proficuo è stato il rapporto di collaborazione con i Procuratori della Repubblica che si sono avvicendati in questo mandato il dott. Martani prima e il dott. Tito poi. A queste sedi d’incontro e confronto periodiche si sono affiancati colloqui e carteggi assai frequenti, per la trattazione delle più disparate problematiche legate all’accesso alla giustizia e alla fruizione dei servizi di cancelleria da parte degli avvocati, anche mediante la sottoscrizione di numerosi protocolli d’intesa. Grazie ai rapporti che si sono positivamente sviluppati il Consiglio dell’Ordine è divenuto sempre meno un destinatario di decisioni già prese e sempre più un soggetto da interpellare preventivamente, in un leale costruttivo e rispettoso confronto.

La collaborazione con gli uffici giudiziari ha consentito anche di risolvere l’annoso problema del notevole arretrato che si era formato nel caricamento nel sistema informatico delle liquidazioni dei compensi ai difensori d’ufficio e con patrocinio a spese dello Stato; ciò ha consentito a tanti colleghi di vedere sensibilmente accelerati i tempi di riscossione dei pagamenti dei propri compensi, che da troppo tempo attendevano di essere liquidati.

Alla interlocuzione costante con gli uffici giudiziari si è accompagnata quella con le associazioni forensi maggiormente rappresentative ed effettivamente attive su base locale. Proficuo è stato il rapporto di collaborazione che ha consentito a questo ordine sia di incrementare l’offerta formativa a disposizione degli iscritti sia di farsi portavoce nelle sedi istituzionali delle varie problematiche sollevate dalle associazioni.

Fra le attività ordinarie del Consiglio dell’Ordine, molta parte – con relativo gravoso impegno dei Consiglieri rispettivamente coinvolti – hanno occupato la pratica forense, anche con sottoscrizione di protocolli per lo svolgimento di un periodo parziale di pratica all’interno degli uffici giudiziari; le difese d’ufficio, con le incombenze istruttorie assegnate al Consiglio dell’Ordine dalla normativa di riforma e l’organizzazione degli annuali corsi istituzionali di formazione e aggiornamento, per l’inserimento nell’Elenco unico nazionale dei difensori d’ufficio; gli opinamenti, pur in diminuzione in ragione della sempre più capillare diffusione dei contratti – ora obbligatori – con i clienti, che dunque superano la necessità di chiedere al Consiglio di esprimere il parere di congruità; la formazione continua, con l’organizzazione di un’offerta formativa massiccia e del tutto gratuita oltreché di qualità indiscussa; la vigilanza da parte del Consiglio del puntuale assolvimento degli obblighi formativi da parte degli iscritti; i processi telematici e l’informatizzazione dei servizi di cancelleria, per i quali il nostro Consiglio ha continuato a impegnarsi assiduamente, come da sempre avviene, per conseguire risultati di qualità e di utilità per i propri iscritti, nel corso di questo mandato per la prima volta estesi significativamente anche al settore della giustizia penale, con importanti accordi con la Procura della Repubblica per ottenere telematicamente i certificati ex art. 335 c.p.p.

Tra le novità di rilievo in questo settore vi è senz’altro la modernizzazione del sito dell’ordine, la introduzione della newsletter settimanale come veicolo di informazione per gli iscritti, la possibilità di pagare le quote di iscrizione all’Ordine attraverso il sistema PAGOPA.

Una menzione a parte richiede il patrocinio a spese dello Stato, i cui fascicoli per le relative richieste di autorizzazione sono letteralmente esplosi di numero, onerando la apposita Commissione del Consiglio di un compito tanto oneroso in termini di numeri quanto delicato in termini valutativi; per facilitare il lavoro dei colleghi abbiamo introdotto con esito positivo la possibilità di depositare telematicamente le istanze.

Un punto qualificante e nuovo dell’attività del Consiglio nel mandato che sta per concludersi è stato quello della internazionalizzazione dell’offerta formativa realizzato organizzando sia trasferte all’estero per gli iscritti con le visite alle principali istituzioni europee e alle corti di giustizia internazionali (Corte Penale Internazionale a L’Aja, Corte Europea dei Diritti dell’Uomo a Strasburgo, Corte di Giustizia a Lussemburgo, Parlamento Europeo a Bruxelles) sia eventi formativi in loco che hanno sicuramente rappresentato un’occasione di crescita professionale.

Abbiamo poi dato vita con entusiasmo al progetto con le scuole “Alternanza Scuola Lavoro” presso la sede dell’Ordine e per i Colleghi che ne avessero fatto richiesta e al “Progetto legalità” aderendo ai Protocolli sottoscritti dal Consiglio Nazionale Forense e dal MIUR. Numerosi e capillari sono stati gli interventi dei colleghi nelle scuole del territorio dalla primaria ai Licei ed anche gli eventi organizzati in Tribunale con ospiti gli studenti e gli insegnanti con illustri relatori quali il Prof. Giovanni Maria Flick.

Abbiamo cercato di sviluppare anche un’offerta di tipo culturale organizzando la visita a mostre d’arte e di fotografia e un evento particolarmente significativo in Tribunale nell’ambito di Pordenonelegge in occasione della Giornata Mondiale della Poesia.  Il 21 settembre avremo un altro importantissimo evento che sarà per la prima volta inserito nell’ambito del Festival di Pordenonelegge ovvero la presentazione in Tribunale del libro “Magistratura e società nell’Italia repubblicana” scritto dal dott. Edmondo Bruti Liberati.

Fiore all’occhiello di questo Consiglio sono state le c.d. ADR. All’organismo di mediazione forense che rappresenta una realtà ormai consolidata e che abbiamo cercato di implementare si sono affiancati la Camera Arbitrale Forense e l’Organismo di Composizione della crisi da sovraindebitamento, primo organismo forense costituito in Italia e unico nel Friuli Venezia Giulia. Ma la vera punta di diamante, grazie anche all’opera di promozione capillare dell’istituto svolta dal Consiglio e al Protocollo sottoscritto con la Procura della Repubblica per il deposito degli accordi (tra i primi in Italia) è rappresentata dalla negoziazione assistita in materia di famiglia i cui numeri sono considerevoli e non hanno eguali in altre realtà italiane.

Tra i risultati di eccellenza di questo Consiglio voglio ricordare, tra gli altri, l’organizzazione del Corso di formazione per delegati alle vendite che ha consentito a molti colleghi per la prima volta di  svolgere la funzione di delegati alle vendite e custodi giudiziari e quindi di iscriversi al registro ed ottenere i primi incarichi; la sottoscrizione del Protocollo per la nomina degli avvocati come amministratori di sostegno e per la liquidazione dei relativi compensi (ancora una volta siamo stati tra i primi a prevedere in Italia la possibilità che l’attività di amministratore di sostegno debba essere adeguatamente retribuita); la realizzazione, in collaborazione con l’AIAF FVG del “Codice Etico dell’avvocato familiarista” e da ultimo l’organizzazione del corso di formazione per avvocati che assumeranno la delicata funzione di Coordinatori Genitoriali.

Molte le cose che sono state fatte ma molte altre ancora quelle che si potevano fare ed i progetti che avevamo in cantiere.

Purtroppo come spesso accade nella vita e nella nostra professione un evento imprevedibile ci impedisce di continuare il nostro impegno come Consiglieri dell’Ordine ma non certamente come avvocati al servizio di quella che rimane, nonostante tutto, la professione più bella del mondo.

Non possiamo che augurarci che il prossimo Consiglio rappresenti la continuità con il nostro impegno ed il nostro lavoro e sappia trarre tesoro dalla nostra esperienza che metteremo senz’altro a disposizione di chi ci sostituirà.

A questo proposito voglio invitare tutti i colleghi a recarsi alle urne nelle giornate del 7 e 8 maggio per esprimere il loro voto per eleggere il prossimo consiglio.

È stata un’esperienza professionale ed umana entusiasmante ed unica ed il bilancio, aldilà del rammarico per come si è conclusa, è senza alcun dubbio positivo.

A tutti quelli che hanno lavorato con me ed hanno contribuito ad arricchirmi sotto il profilo professionale e a rendermi migliore sotto il profilo umano il mio personale e sentito ringraziamento.

Ufficio di Presidenza – Avv. Graziella Cantiello, Avv. Sara Rizzardo
Consiglieri – Avv. Alvise Cecchinato, Avv. Riccardo Muz, Avv. Anna Tomasini, Avv. Chiara Coden, Avv. Aldo Masserut, Avv. Alberto Rumiel, Avv. Stefano Corsini, Avv. Jessica Canton
Delegato Cassa Forense – Avv. Benedetta Zambon
Comitato Pari Opportunità – Avv. Esmeralda Di Risio, Avv. Federica Bettoli, Avv. Chiara Coden, Avv. Luigino Mior, Avv. Carla Panizzi, Avv. Andrea Manzon, Avv. Francesca Palugan
Organismo Mediazione Forense – Avv. Chiara Coden, Avv. Donatella Manzon, Avv. Riccardo Muz, Avv. Alessia Da Re, Avv. Alvise Cecchinato
Camera Arbitrale – Avv. Anna Tomasini, Avv. Fabio Gasparini, Avv. Silvia Querini, Avv. Riccardo Muz
Organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento – Avv. Chiara Coden, Avv. Olivia Basso, Avv. Alvise Cecchinato, Avv. Riccardo Muz, Avv. Andrea Bellotto
Commissione Informatica – Avv. Stefano Corsini, Avv. Filomena Acierno, Avv. Emanuele Maria Forner, Avv. Donatella Manzon, Avv. Antonella Dimastromatteo, Avv. Paolo Vicenzotto, Avv. Andrea Coden, Avv. Andrea Castellarin
Commissione Patrocinio a spese dello Stato – Avv. Jessica Canton, Avv. Laura Vendramini, Avv. Sara Rizzardo, Avv. Ludovica Silei, Avv. Eleonora Campanella, Avv. Emanuele Centazzo, Avv. Aldo Masserut, Avv. Michele De Cesco, Avv. Martina Colussi, Avv. Marco Zaffino, Avv. Federico Battesta, Avv. Manuela Zanussi
Commissione locale per l’accreditamento della Formazione – Avv. Anna Tomasini, Avv. Susanna Geremia, Avv. Aurelia Barna, Avv. Alberto Rumiel
Commissione Crediti Formativi – Avv. Anna Tomasini, Avv. Alberto Rumiel
Commissione Pratica Forense – Avv. Aldo Masserut, Avv. Antonella Brandolisio, Avv. Anna Tomasini, Avv. Matteo Brovedani, Avv. Giorgio Della Ragione
Commissione Conciliazioni – Avv. Riccardo Muz, Avv. Anna Tomasini, Avv. Graziella Cantiello, Avv. Alberto Rumiel, Avv. Chiara Coden
Commissione Revisione Protocollo Famiglia – Avv. Graziella Cantiello, Avv. Roberta Favretto, Avv. Maria Antonia Pili, Avv. Cristina Lovison, Avv. Lia Coden, Avv. Sara Lena
Commissione Affari Penali – Avv. Aldo Masserut, Avv. Alessandra Marchi, Avv. Alberto Rumiel, Avv. Matteo Brovedani, Avv. Chiara Coden, Avv. Jessica Canton, Avv Maria Giulia Turchetto, Avv. Perfrancesco Scatà, Avv. Gianluca Liut, Avv. Alberto Cino, Avv. Patrizia Rech
Commissione Rapporti Internazionali – Avv. Alvise Cecchinato, Avv. Francesco Furlan, Avv. Sara Rizzardo, Avv. Aldo Masserut, Avv. Alberto Rumiel, Avv. Stefano Corsini
Commissione Sportello per il Cittadino – Avv. Sara Rizzardo, Avv. Ludovica Silei, Avv. Anna Tomasini
Commissione Amministrazione di Sostegno – Avv. Jessica Canton, Avv. Alberto Rumiel, Avv. Lorella Giust, Avv. Roberto Cescutti, Avv. Chiara Foladore
Commissione Bilancio e Convenzioni – Avv. Sara Rizzardo, Avv. Fausto Tomasello, Avv. Alessandro Tauro, Avv. Riccardo Muz
Commissione Fondi – Avv. Sara Furlan, Avv. Jessica Canton, Avv. Ladislao Kowalski, Avv. Any Bortolussi
Commissione Rivista Forum Naonis – Avv. Giovanni Martorana, Avv. Chiara Coden, Avv. Gianfranco Maglio, Avv. Andrea Bellotto
Revisione Protocollo Processo Civile – Avv. Riccardo Muz, Avv. Fausto Tomasello, Avv. Donatella Manzon, Avv. Antonio Matera, Avv. Alberto Sommaio
Osservatorio Permanente su esercizio della Giurisdizione – Avv. Sara Rizzardo, Avv. Jessica Canton
Commissione Tenuta e Revisione Albi – Avv. Graziella Cantiello, Avv. Antonella Salvador, Avv. Jessica Canton, Avv. Lia Coden
Delegato alla Gestione Casellario Cancelleria Civile – Avv. Ludovica Silei
Comitato Scientifico – Avv. Anna Tomasini, Avv. Fabio Gasparini, Avv. Sara Lena, Avv. Roberto Lombardini, Avv. Donatella Manzon, Prof. Avv. Paolo Moro, Avv. Maria Antonia Pili
Scuola Forense dell’Ordine degli Avvocati di Pordenone – Prof. Avv. Paolo Moro, Avv. Graziella Cantiello, Avv. Gianfranco Maglio, Avv. Giovanni Martorana, Avv. Sara Rizzardo, Avv. Pierfrancesco Scatà
Dipendenti – Daniela Donadel, Nadia Vendrame, Francesco Gentili, Anna Dibenedetto

Avv. Rosanna Rovere
Presidente C
OA di Pordenone 2015-2018