Si comunica, come da indicazioni DGSIA, che dalle ore 16:00 di giovedì 21 aprile 2016 si procederà all’aggiornamento del sistema di ESERCIZIO del SICP.
Pertanto il sistema NON sarà utilizzabile dalle ore 16:00 di domani giovedì 21 aprile fino alla fine della stessa giornata.
Venerdì mattina il sistema sarà funzionante.
Si raccomanda di uscire dall’applicativo almeno 15 minuti prima dell’orario programmato per evitare eventuali perdite di dati.
Istanze di accesso alle banche dati dell’anagrafe tributaria compreso l’Archivio dei rapporti finanziari ex art. 492 bis c.p.c. e 155-sexies disp. att. c.p.c.
È approdato in Gazzetta Ufficiale il decreto del ministero della giustizia n. 47/2016 che fissa le nuove regole per l’accertamento dell’esercizio della professione forense in attuazione della l. n. 247/2012, per entrare in vigore dal prossimo 22 aprile (unitamente alla novellata disciplina per le svolgimento dell’esame di Stato).
Con il completamento dell’iter della regolamentazione ministeriale, per rimanere iscritti all’albo gli avvocati dovranno dimostrare di essere in possesso dei requisiti richiesti per “l’esercizio della professione in modo effettivo, continuativo, abituale e prevalente”.
È convocata l’Assemblea dell’Unione Triveneta degli Ordini il giorno 16 aprile 2016 ore 10.00 presso la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Armando Pizzinato sita in Viale Dante, 33 – Pordenone.
Convegno “La tratta di minori a scopo di attività illegali” del 07/04 a Pordenone
Si allega la delibera adottata al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di lunedì 04/04/2016 sul disegno di legge n. 1738.
Si provvede a trasmettere l’allegata variazione tabellare dd. 24.02.2016, prot. 297/2016, per la quale il Consiglio Giudiziario di Trieste ha espresso proprio parere favorevole in data 24.03.2016.
Si comunica che il TAR Lazio con sentenza del 1/4/2016 ha annullato l’art. 14 bis inserito dal DM 319/2014 che aveva introdotto l’incompatibilità ed i conflitti di interesse dei mediatori.
In breve sostanza la sentenza stabilisce che la norma primaria non consente al Ministero di disciplinare il tema dell’imparzialità, della indipendenza e quindi le incompatibilità dei mediatori.
Tale compito è demandato agli organismi di mediazione che dovranno stabilire tali aspetti attraverso i regolamenti ed i codici etici.