Giuramenti 25 gennaio 2016
Giudice di Pace – Assegnazione ruolo PENALE e udienze dott.ssa Bianchi Flora chiamate dopo il 31/12/2015
Depenalizzazione – DECRETO LEGISLATIVO 15 gennaio 2016, n. 8
Si invia il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale circa le disposizioni in materia di depenalizzazione, a norma dell’articolo 2, comma 2, della legge 28 aprile 2014, n. 67.
Entrata in vigore del provvedimento: 06/02/2016
Delibera 18 gennaio 2016, DDL Cirinnà
L’Unione Triveneta dei Consigli dell’Ordine degli Avvocati, in data 18 gennaio 2016, ha adottato una delibera in relazione al DDL Cirinnà
L’Unione Triveneta dei Consigli dell’Ordine degli Avvocati,
esaminato
il testo del DDL n. 2081 in discussione nell’Aula del Senato il giorno 28 gennaio 2016 ed in particolare l’art. 19 che prevede:
Interruzione servizi informatici del civile per installazione modifiche evolutive migliorative correttive gennaio 2016
PCT – Le attestazioni di conformità predisposte dal CNF (FIIF)
Il “decreto” 28.12.2015 del Direttore Generale della DGSIA pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7 gennaio 2016 e sul portale dei servizi telematici ai sensi dell’art. 34 del DM 44/2011 il successivo 8 gennaio 2016, ha portato a compimento il sistema delle attestazioni di conformità di atti e provvedimenti nel processo telematico regolando le modalità di attestazione della conformità apposta su documento informatico separato della copia informatica cui erano state demandate dal terzo comma dell’art 16/undecies del DL 179/2012 introdotto con il DL 83/2015, convertito con modifiche nella L 132/2015.
Legge di stabilità 2016: la compensazione non opera nei confronti dei contributi previdenziali dovuti a Cassa Forense
In riferimento alla previsione del comma 778 dell’art. 1 della l. 28/12/2015, n. 208 (legge di stabilità 2016) Cassa Forense ritiene doveroso precisare che la compensazione tra crediti per onorari di avvocato da gratuito patrocinio nei confronti dello Stato, maturati antecedentemente al 2016 e non ancora saldati, è ammessa esclusivamente con imposte e tasse, nonché con i contributi previdenziali dovuti all’INPS per i dipendenti degli studi professionali e non anche per i contributi previdenziali dovuti dai professionisti a Cassa Forense. Ciò, si evince chiaramente dal tenore letterale della norma, nonché dai lavori parlamentari , anche indipendentemente dal previsto decreto interministeriale che dovrà stabilire i criteri e le modalità per l’attuazione delle misure di cui al citato comma 778.